La fitoterapia, che come è noto si occupa di offrire valide alternative ai prodotti chimici proponendo terapie naturali, per ciò che riguarda gli antidolorifici, tratta tutte quelle piante officinali che contengono principi attivi utili ad alleviare il dolore acuto, riducendo gli stati infiammatori.
Al contrario dei farmaci antinfiammatori che possono essere assunti per breve tempo, i fitoterapici possono essere usati per lunghi periodi, favorendo la riduzione non solo del dolore, ma anche dello stato infiammatorio in atto e delle possibilità di riacutizzazione del malessere. Ovviamente non tutti i fisici rispondono in maniera ottimale a questo tipo di terapia, e va inoltre precisato che in caso di dolori di alta entità o di patologie croniche è sempre consigliata l'assunzione di farmaci appartenenti alla medicina tradizionale, sotto stretto controllo medico.
Una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie è senza dubbio la Boswellia, usata specialmente in caso di dolore reumatico. Gli acidi boswellici presenti nella resina, se assunti nel nostro organismo, sono in grado di inibire l'azione di un enzima, la 5-lipossigenasi, dando vita ad un sistema a catena che incentiva la produzione di sostanze endogene che riducono i possibili stati infiammatori, aiutando conseguentemente a ridurre lo stato doloroso.